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Milano Gallery Weekend 2019 | The flower in the mirror and moon in the water

Aggiornamento: 14 ott 2019

 Milano Gallery Weekend 2019 The flower in the mirror and moon in the water  Incontro con l’artista Hu Huiming In occasione di Milano Gallery Weekend, MA-EC gallery è lieta di ospitare venerdì 11 ottobre dalle 18.00 alle 20.00 in galleria la giovane artista cinese Hu Huiming che presenterà al pubblico il suo percorso e la filosofia che si cela nei suoi lavori. Milano Gallery Weekend (MGW) è alla sua prima edizione a Milano, e offre alla città  un format che è  ricorrente a Berlino, Londra, Madrid, Amsterdam, Città del Mexico City, Santiago, San Paolo e Kuala Lumpur. Per un intero weekend alcune gallerie milanesi organizzeranno  eventi e incontri con artisti.

MA-EC gallery aderisce al programma con l’incontro con l’artista  Hu Huiming. Dal suo arrivo in Italia nel 2011 Huiming elabora installazioni video e performance, si dedica sia alla pittura ad olio che alla fotografia, facendo spesso confluire le discipline in un’opera. Di lei scrive il critico Michela Ongaretti: "La contaminazione tiene come punto di riferimento la figurazione, gli elementi naturali e il corpo umano.

Rappresentativo della sua poetica, incipit sul suo sito web, è il detto cinese “la realtà è come il fiore nello specchio e la luna nell'acqua’’, perché le emozioni scaturite dall’immagine sono generate da un inganno della percezione, un’illusione. Leit motiv di tutta la produzione artistica di Hu è la dualità, simboleggiata attraverso il suo contenuto figurale o compositivo e vissuta nel procedimento che comprende azione performativa e disciplina grafica e pittorica, frutto sia di spontaneità che di studio metodico.

La ricerca cresce nella convinzione che ogni cosa esista data l’esistenza del suo contrario, e nel credo che “chi gioca onestamente con l’arte trova sempre nel suo percorso a giocare con gli opposti”.

Huiming illustrerà le opere in esposizione, svelando il suo pensiero, spiegando anche le tecniche di realizzazione, e i tanti significati che i suoi lavori racchiudono. Risponderà alle domande del pubblico e nello stesso tempo cercherà di cogliere quali sono le emozioni che le sue opere suscitano, stabilendo un dialogo e una interazione con i presenti. A suo vedere, qualunque cosa sia percepibile attraverso i nostri sensi – gusto, vista, tatto, olfatto e udito – può essere classificato sotto il termine: realtà. Questa nozione potrebbe sembrare una solida considerazione sul tema, che tuttavia inizia subito ad apparire inconsistente. Potremmo modificare la definizione ed equiparare la realtà a tutti quegli oggetti e fenomeni che appaiono uniformi ad un gruppo sufficientemente vasto di persone.

Alla luce di esperimenti relativamente elementari, veniamo a conoscenza che, per il modo in cui il cervello processa un dato stimolo, la “vera” natura di ciò che viene osservato potrebbe essere alterata, creando una divergenza significativa rispetto alla realtà. Il modo in cui abbiamo accesso al mondo, la varietà di filtri e persino le relazioni, influenzano la nostra comprensione fondamentale di ciò che ci circonda. Alcune qualità restano inspiegabili a causa di lacune nella nostra comprensione intuitiva del mondo fisico – mancanza di conoscenza.

Non possiamo percepire la realtà in una sola volta, né nel complesso, ma tentiamo di avvicinarci il più possibile a decifrarla. Mentre ci sforziamo di acquisire un profondo senso del mondo, il nostro sistema di elaborazione colma lacune, e parti mancanti di informazioni attraverso una serie di tratti inventati. Di conseguenza, un'idea delirante e astratta integra ciò che di fatto esiste. Una domanda ragionevole da sollevare qui sarebbe: dove è il confine tra percezione, inganno e realtà? Può la loro interconnessione essere giustificabile?

Hu Huiming Hu Huiming, classe 1990, è nata a Jingdezhen, in Cina ed attualmente vive e lavora in Toscana. Il principio fondamentale nelle sue opere è la dicotomia tra realtà e inganno - nulla dà l'impressione di essere reale più della varietà di oggetti di uso quotidiano, come libri, specchi o quadri, ma le cose non sono come appaiono. Ha partecipato a MIA PHOTO FAIR 2018 ed è stata selezionata tra le migliori 15 fotografe nella A Curator’s Guide di BNL. Tra le sue mostre personali, Budapest Art Factory, Budapest, Hungary, 01/08/2017-31/08/2017 e Javier Roman Gallery, Malaga, Spain, 15/09/2017-08/10/2017, HUISTHIS?, Milano 2018 a cura di Michela Ongaretti. Ha al suo attivo numerosi progetti artistici e residenze in diverse città europee. In settembre 2018 partecipa a WOPART, fiera internazionale di opere su carta che si svolge a Lugano. Anche nell’edizione del 2019 di WOPART è presente con un suo lavoro. Rappresentata dalla Galleria MA-EC di Milano, ha proposto in tale sede in ottobre 2018 la mostra personale HUISTHIS? . Nel gennaio 2019 è stata invitata dall’Istituto Italiano di Cultura di Il Cairo per una residenza d’artista. A maggio 2019 è stata selezionata dalla Galleria MA-EC per la mostra Pei’s world. A brief history of a Chinese Gallery in Italy, a cura di Luca Beatrice, attualmente in corso all’Arsenale di Venezia e visitabile allo Spazio Thetis fino al 24 novembre 2019. Coordinate evento: Titolo:  MILANO GALLERY WEEKEND The flower in the mirror and moon in the water    Incontro con l’artista Hu Huiming Sede: MA-EC - Milan Art & Events Center, Palazzo Durini, Via Santa Maria Valle, 2, Milano  Venerdì 11 ottobre ore 18.00 – 20.00 Sarà possibile  visitare la Galleria anche sabato 12 ottobre dalle 15.00 alle 19.00 e domenica 13 ottobre dalle 15.00 alle 19.00. Info pubblico: info.milanart@gmail.com www.ma-ec.it


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