
Ercole Pignatelli (Lecce, 1935). È considerato uno dei grandi maestri dell’arte. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1978 e, nuovamente, nel 2011, su invito del Padiglione Italia.
Nel 1997 in Giappone viene inaugurata una mostra che vede in dialogo Picasso e Pignatelli. Nel 2011 a Milano su invito del Presidente della Regione crea due grandi murales nel Palazzo Lombardia. Nel 2015 realizza alla Triennale di Milano la performance Le fatiche di Ercole, dipingendo in 24 giorni una tela di 120 metri quadrati, che ripercorre in chiave personale il proprio mito e la propria visione dell’arte come fatica originaria, tensione tra corpo e spirito. Nel 2020 è stata pubblicata la sua autobiografia Ercole Pignatelli. Metamorphosis, a cura di Fortunato D'Amico. Nel 2024, presso la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale di Milano, omaggia Picasso con la performance Memento Amare Semper, reinterpretando la Guernica attraverso un ciclo pittorico di 12 giorni, in cui luce, segno e memoria si fondono in un rito pittorico contemporaneo.
Ha esposto in spazi emblematici come il Castello Sforzesco di Milano, il Castello di Carlo V a Lecce, la Galleria del Naviglio, il Cavallino di Venezia, lo Studio Marconi, lo Studio Tega, la Galerie Koller di Zurigo, la Cosmopolitan Art Gallery di Veglie, la Galleria Il Mappamondo, la Galleria Losanna, Nardò, la Galleria Blu e in numerose altre sedi in Italia e all’estero. Ha tenuto mostre a New York, San Francisco, Saint-Paul de Vence, Manneheim, Otaru, Parlamento europeo di Bruxelles, Palm Beach, Lisbona, Washington, Toledo, Madrid, Mougins, Zurigo, Nizza, Philadelphia. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni, private e pubbliche, di tutto il mondo.